Grazie ai miei genitori che nel lontano Natale del 1978 mi hanno fatto trovare sotto l'albero un piccolo violino che avrebbe cambiato il corso della mia vita, e di queste magie ne hanno fatte molte altre.
Grazie alla mia prima maestra di violino che mi ha insegnato molto piu' che tirare l'arco e intonare.
Grazie alla mia nonna che per prima, mentendomi, mi ha detto "sei il più bravo di tutti".
Grazie ad una mia ex fidanzata che mi ha detto - scegli me o il violino -
Grazie alla mia compagna che ogni giorno sceglie me ed il mio violino colorando la mia vita e la mia musica.
Grazie a tutti quelli che mi hanno detto che ero bravo, perché mi hanno reso felice.
Grazie a tutti quelli che mi hanno detto che NON ero bravo perché mi hanno fatto crescere.
Grazie alla Verdi perché ha aperto il cassetto dei miei sogni e ne ha realizzati tanti.
Grazie a V.Delman perché ha acceso un fuoco dentro di me che ancora brucia ogni volta che salgo su un palcoscenico.
Grazie a R.Chailly che con la sua fiducia e i suoi sguardi feroci mi ha reso un violinista ed una persona piu' consapevole.
Grazie a V.Jurowsky perché a lui devo la piu' bella esecuzione della Leningrado di Shostakovich.
Grazie a O.Caetani perché a lui devo l'esecuzione e l'incisione dell'integrale delle sinfonie di Shostakovich.
Grazie a P.Flor perché dopo una vivace discussione mi ha regalato una seconda di Mahler che non dimenticherò per tutta la vita.
Grazie ancora a R.Chailly perche' ho pianto durante l'esecuzione del suo Requiem di Verdi al Festival di Spoleto.
Grazie al nostro direttore X.Zhang e alla sua splendida interpretazione della Missa Solemnis di Beethoven.
Grazie a J. Axelrod che dopo una memorabile esecuzione della quinta di Tchaikowsky mi ha anche regalato una custodia di violino.
Grazie a R.Jais con il quale oltre ai viaggi con le nostre moto (la mia e' più bella e veloce) devo anche una commovente esecuzione dell' aria "Erbarme dich mein Gott" con il bravissimo sopranista C. Mena.
Grazie a G.Grazioli che mi ha tolto il sonno della domenica mattina ma mi ha regalato la gioia e la freschezza dei concerti di Haydn.
Grazie a F.M.Colombo con il quale ho condiviso la grande gioia di suonare il Concerto di G.Menotti.
Grazie a ChiaraTaigi perche' ho pianto mentre accompagnavo la sua "Suor Angelica".
Grazie a M.Rostropovich che mi ha raccontato una storia infinitamente dolce ed appassionante eseguendo il concerto di Dvorak accompagnato dalla mia orchestra.
Grazie a E.Dindo perché prima di una splendida esecuzione del triplo Concerto di Beethoven mi ha detto - beh, comunque vada, restiamo amici! -
Grazie ancora al maestro O. Caetani con cui ho condiviso l'immensa emozione di suonare il Gregoriano di Respighi nella Festspielhaus di Salisburgo e al teatro Aleksandrinskji di Sanpietroburgo.
Grazie a Jader Bignamini con il quale ho realizzato il sogno da Mille e una Notte suonando Shéhérazade al Teatro alla Scala.
Grazie a Gabriele con cui, in un difficile periodo della mia vita, ho condiviso la gioia e l'emozione di studiare ed eseguire il doppio Concerto di Brahms.
Grazie a Laura, Gesi e Danilo miei meravigliosi compagni di leggio.
Un grazie speciale ai ragazzi dell'Orchestra junior e ai "ragazzi più maturi" dell'Orchestra Amatoriale perché mi ricordano sempre, attraverso la loro passione, la fortuna che ho di poter vivere di musica ogni giorno.
Infine ringrazio gli amici, i colleghi e i musicisti che mi hanno deluso e disgustato, perché mi hanno indicato chiaramente la persona che non voglio essere.
Grazie a Domenico (e alla sua pazienza), Danilo, Gaia, Naomi, Nora, Daniele, Marco, Pierpaolo, Luca che hanno reso possibile la realizzazione di questo sito.