(…) l’orchestra “tirata” da Luca Santaniello eccellente nel suo meraviglioso solo.
L’Opera
26-02-2010
“Missa Solemnis all’Auditorium di Milano”
di Giacomo di Vittorio
(…) l’orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi che,
come detto , risplendevano alla perfezione in tutte le loro sezioni con una particolare menzione per gli archi e gli assoli di Luca Santaniello.
Corriere della Sera
26-05-2005
“A Vienna addio festoso tra Chailly e la sua orchestra”
Di Enrico Girardi
La “Verdi” vince una sfida prestigiosa alla konzerthaus (…)
(…) lodevoli poi il dosaggio dei colori, l’evidenza dei contrappunti, ottime le prime parti (…)
La Repubblica
20-05-2005
“Tra Gabrieli e Haydn vince Flor”
Di Angelo Foletto
(…) le tre sinfonie di Haydn sono veri gioielli e la formazione classico-cameristica della
“Verdi” con Luca Santaniello in bella evidenza nei numerosi ‘soli’ ha la reattività strumentale giusta per soddisfarle.
Il Giorno
26-10-2004
“Alchimie bachiane”
(…) Rilling ha voltato le spalle a tutto questo e non ha risparmiato, specie al violino di Luca Santaniello l’evidenza estrema di quelle linee “in fuga”
Il Giorno
26-10-2004
“Alchimie bachiane”
(…) Rilling ha voltato le spalle a tutto questo e non ha risparmiato, specie al violino di Luca Santaniello l’evidenza estrema di quelle linee “in fuga”
Corriere della Sera
14-05-2003
“Uno Stradivari per Beethoven”
Di Roberto Zambonini
Con Roberto Polastri in gran forma sul podio ed un solista interessante come il violinista Luca Santaniello, la verdi ha regalato al pubblico una serata di buona musica, complici il fantastico concerto n.22 in La minore di G.B.Viotti (…)
(…) Luca Santaniello si è fatto abile interprete di queste ricchezze addentrandosi nella fitta trama di melodie con autorevolezza ma con la capacità di non dare mai nulla per scontato(…)
un suono bello e giovane, un fraseggio puntuale, cadenze (ben tre, una per movimento) affrontate con pacatezza e riflessività.
ilComizio
“L'Orchestra Verdi alla Scala di Milano”
Un grande Jader Bignamini ha diretto ieri sera l'Orchestra sinfonica Verdi di Milano alla Scala. Un successo scandito da due bis e da quasi dieci minuti di applausi.
Un'interpretazione straordinaria di Musorgkij con i timpani e le percussioni applauditissimi. Chiusura con Sheherazade suite sinfonica di Rimskij-Korshakov e un grande Luca Santaniello primo violino dell'orchestra che ha magistralmente interpretato, con dolcezza e romanticismo, la giovane principessa Sheherazade nel suo dialogo con il Sultano Scharbriar.
Il pubblico scrive di Luca Santaniello:
“Tra le due sinfonie è stato eseguito il difficile concerto per violino in Do maggiore. Il concerto fu scritto da Haydn nel 1769 per il primo violino dell'orchestra di Esterhazy, che doveva essere un violinista particolarmente abile viste le difficoltà veramente notevoli di questo brano. L'esecuziuone è stata affidata al nostro primo violino Luca Santaniello che si è prodotto in un’ esecuzione veramente bella dove le difficoltà tecniche sono state dominate con sicurezza infallibile.”
“Voglio particolarmente elogiare il ‘primo’ primo violino Professor Santaniello, che ha partecipato ad un grandissimo numero di esecuzioni in entrambi i cicli dedicati a Mozart e ad Haydn e alla fine di ogni interpretazione ha condiviso il suo compiacimento con noi spettatori attraverso un luminoso sorriso.”
“E' stato commovente vedere e sentire Luca Santaniello, Primo Violino dell'Orchestra Verdi, suonare tra i leggii dei piccoli violinisti, di 6-9 anni, dell'Orchestra Baby.”
Un detenuto del carcere di Bollate alla fine di un concerto tenuto da Luca in duo con il fisarmonicista Davide Vendramin ha detto:
“Grazie, oggi hai reso migliore la mia anima.”